Avvenimenti 2011

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Dicembre

TAVOLA ROTONDA:
Il bestiario

Il 14 Dicembre 2011 a Palermo, in Palazzo Palagonia presso il CE.ST.E.S.S., per la sesta stagione di incontri culturali promossa dalla Delegazione Siciliana del Centro Internazionale di Studi sul Mito (CISM) si è tenuta una tavola rotonda sul tema Il bestiario.
Nell'introdurre l'incontro il moderatore, Prefetto Gianfranco Romagnoli, Vicepresidente del CISM ha sottolineato come l'argomento, per la ricchezza di spunti che offre, è stato trattato sin dai primi convegni del Centro oltrechè in confernze individuali in Sicilia e nelle Marche e che allo stesso è già stata dedicata una precedente tavola rotonda nella stagione 2009-2010, la cui introduzione a cura del Prof. Antonio Martorana, pubblicata insieme alle relazioni nel relativo volume annuale degli Atti, costituisce una valido inquadramento dottrinario della materia. Ha chiarrito inoltre che le attuali relazioni, oltre a venire a suo tempo pubblicato nel volume di Atti relativo all'attuale stagione, andranno da subito ad arricchire l'e-book tematico Il nuovo bestiario già consultabile nel sito CISM, che raccoglie tutti gli interventi in materia.
Ha quindi preso la parola la Prof.ssa Gabriella Maggio, Direttrice della rivista on line Vesprino, che con ricchezza di dottrina e di riferimenti letterari ha sviluppato un interessante ed articolata relazione sulla figura della sirena a partire dall'antichità classica per giungere, attraverso il medioevo, fino ai nostri giorni.
È seguito l'intervento di Lavinia Scolari, dottoranda presso l'Università di Siena, che ha dedicato la propria relazione alla figura dell'unicorno nell'antichità, riferendosi alle differenti caratteristiche attribuite a questo animale favoloso non soltanto dagli autori classici del mondo grecoromano che ne hanno trattato asserendone la reale esistenza, ma anche dalla tradizione cinese.
È seguita la relazione di Carla Amirante, pittrice e poetessa membro del direttivo del CISM, che ha parlato dell'aquila romana, evidenziandone l'importanza attraverso una trattazione ben calibrata tra mito, storia e simbolismo e sottolineando come questo simbolo, adottato da varie realtà statuali anche dopo la caduta dell'Impero romano, sia rimasto vitale sino ai giorni nostri.
Infine, lo scrittore Mario Calogero Profita ha sviluppato la sua relazione sul pellicano e sulla sua complessa simbologia, transitata da credenze popolari a sostanza dottrinaria parallelamente in religioni come il cristianesimo e correnti di pensiero come la massoneria, con particolare riguardo al tema del sangue strumento di rinascita e di salvezza.
Gli interventi sono stati seguiti con grande interesse dai numerosi presenti, tra i quali il Delegato dell'Ordine Costantiniano Dr. Antonio Di Janni, i Prefetti Piero Massocco e Guido Palazzo Adriano, il Prof. Giovanni Isgrò dell'Università di Palermo, l'Editore Dr. Carlo Saladino.
Un brindisi per lo scambio di auguri natalizi ha concluso la serata.
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Novembre

PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
Mitra: storia di un dio - vol. I India

L’11 Novembre 2011 a Palermo, in Palazzo Palagonia presso il CE.ST. E.S.S., è stato presentato il libro di Diego Romagnoli Mitra: storia di un dio - vol. I India, pubblicato in elegante veste da Carlo Saladino Editore.
La presentazione è stata realizzata nel quadro degli incontri culturali promossi dal Centro Internazionale di Studi sul Mito (CISM) - Delegazione Siciliana per la sua sesta stagione di attività.
Presentatori del volume, in una tavola rotonda presieduta dal Vicepresidnte e Delegato CISM per la Sicilia Prefetto Gianfranco Romagnoli, sono stati: il Prof. Tommaso Romano, noto docente, scrittore ed intellettuale palermitano e Presidente della Fondazione culturale Thule; dal Dott. Alessandro Aiardi, membro del Consiglio Direttivo dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti e Presidente del Comitato Scientifico del CISM, già Direttore della Biblioteca Civica di Ancona; dal Prof. Fabio Russo, docente di Letteratura italiana e Letterature europee comparate presso l’Università di Trieste noto per i suoi studi a livello nazionale e internazionale, nonché membro del Direttivo CISM.
Nei loro interventi, i relatori hanno sottolineato come il libro, che partendo dalle più remote e meno note origini di questa figura divina, è il primo frutto di una vasta ricerca che si articolerà in successivi volumi sulla figura del dio in Iran e nell’Impero Romano, si ponga come indispensabile premessa e guida ad un percorso culturale e spirituale che, per la sua vastità e molteplicità dei punti di vista sotto i quali il problema è affrontato, senza peraltro indulgere ad esotismi o letture ideologiche, si rivela sin d’ora un unicum nel panorama degli studi in materia. Hanno pertanto elogiato l’autore, componente del Comitato Scientifico CISM, per avere affrontato con chiarezza e validi risultati una materia così complessa.
L’Autore è intervenuto nel corso delle esposizioni dei relatori fornendo alcuni utili chiarimenti sulla sua opera. Ha chiuso il giro degli interventi l’Editore Dott. Carlo Saladino, illustrando le complesse fasi che hanno portato alla definitiva redazione e stampa del volume e dando notizie sulla collana nella quale esso è inserito.
La presentazione è stata seguita con interesse ed attenzione da un numeroso e qualificato pubblico, tra cui sono stati notati il Prefetto Pietro Massocco; il Sostituto Procuratore Generale Antonio Osnato, poeta e scrittore; il Preside Antonio Martorana, Coordinatore della Delegazione Siciliana del CISM; il Papàs Luigi Lucini, Cappellano Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, nonché noto bizantinologo e scrittore; il grecista Prof. Carmelo Fucarino; la pittrice e scrittrice Rosa Maria Ponte Fucarino; lo scrittore Mario Calogero Profita; la Prof.ssa Gabriella Maggio, Direttrice del magazin on line Vesprino; il noto cultore di materie di spiritualità Prof. Enzo Guzzo; la pittrice, saggista e poetessa Carla Amirante Romagnoli del Direttivo CISM.
La serata si è simpaticamente conclusa con un brindisi.
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Ottobre

CONVEGNO:
Le metamorfosi. Archetipo e mito

Il 24 Ottobre 2011 si è svolto a Recanati, presso la sala Franco Foschi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, l’annuale Convegno del Centro Internazionale di Studi sul Mito dedicato al tema: Le metamorfosi. Archetipo e mito.
Hanno preso parte al Convegno il Prof. Sergio Sconocchia (Università di Trieste) Presidente del CISM; il Prefetto Gianfranco Romagnoli (Vicepresidente e Delegato per la Sicilia); il Dott. Alessandro Aiardi (Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti) Presidente del Comitato Scientifico CISM; la Prof.ssa Emanuela Andreoni Fontecedro (Università di Roma Tre); Carla Amirante (pittrice, poetessa e saggista) del C.d.A CISM; Il ricercatore Dott. Andrea Moneta; Diego Romagnoli del Comitato Scientifico CISM; il Prof. Fabio Russo (Università di Trieste) del C.d.A. CISM.
Dopo un’introduzione del Presidente Prof, Sergio Sconocchia, sotto la presidenza alternata di Sergio Sconocchia, Gianfranco Romagnoli, Alessandro Aiardi e Emanuela Andreoni Fontecedro, i lavori hanno visto nella mattinata i contributi di Gianfranco Romagnoli sul tema "Le metamorfosi - vitalità di un concetto", di Alessandro Aiardi su "Metamorfismo e polimorfismo nel corpus degli Inni Orfici e nell’ Elena di Euripide", di Carla Amirante su "Dafne" e di Emanuela Andreoni Fontecedro su "Incrocio di percorsi narrativi: Ovidio e il mito di Alcione. Le tracce che sopravvivono".
Nella ripresa pomeridiana, sono state svolte le relazioni di Andrea Moneta (letta da Sergio Sconocchia) su "Il mito di Prometeo:come l’uomo divenne uomo", di Diego Romagnoli su "Le metamorfosi nella mitologia norrena", di Fabio Russo su "La tensione alla metamorfosi nella ripresa, per Rainer Maria Rilke, di soggetti mitologici. Archetipo e riscrittura (verso il Mito)", di Sergio Sconocchia su "Dante e la selva dei suicidi".
A chiusura del convegno, è intervenuto, portando il suo saluto ed apprezzamento, il Dott. Fabio Corvatta, Sindaco di Recanati e Presidente dell’ospitante Centro Nazionale di Studi Leopardiani.
Dal complesso dei contributi, è emerso un avvincente mosaico la cui figura è composta da tessere di varia coloritura a seconda del tipo di approccio al tema: i tratti comuni che sono emersi sono stati da un lato l’aver privilegiato l’aspetto letterario, dall’altro l’avere evidenziato l’attualità del tema delle metamorfosi, che attraversa i tempi e le culture per approdare ai giorni nostri.
Gli atti del convegno vengono inseriti, man mano che giungono le singole relazioni, nell’e-book Le Metamorfosi, sin da ora consultabile alla pagina Biblioteca elettronica del sito.
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CONFERENZA DEL PREFETTO GIANFRANCO ROMAGNOLI:
Il serpente nella Bibbia - Antico e Nuovo Testamento

Il 23 Ottobre 2011, nel quadro delle iniziative culturali sul territorio promosse dalla Sede centrale di Recanati del Centro Internazionale di Studi sul Mito con il patrocinio della Provincia di Macerata, il Vicepresidente del CISM Prefetto Gianfranco Romagnoli ha tenuto, presso la Sala consiliare del Comune di Serrapetrona, una conferenza sul tema "Il serpente nella Bibbia - Antico e Nuovo Testamento".
Dopo un indirizzo di benvenuto del Sindaco Adriano Marucci e una presentazione da parte del Presidente del CISM Prof. Sergio Sconocchia, il relatore ha svolto il tema con riferimento ai passi biblici e alle leggende dei Midrasha che mostrano il serpente nella sua duplice veste di simbolo del Male, ma anche di essere dalle virtù sapienziali e terapeutiche, oggetto di culto presso vari popoli. L’esposizione è stata accompagnata dalla proiezione di diapositive, frutto di una ricerca iconografica di Carla Amirante.
Alla conferenza, seguita con attenzione ed interesse dai presenti, sono seguiti alcuni interventi, tra cui quelli del Dott. Alessandro Aiardi e dell’industriale Livio Giovenali.
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PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
Il mito nel tempo

Il 14 Ottobre 2011 in Palermo, a Palazzo Palagonia ha avuto luogo la presentazione del libro Il mito nel tempo, pubblicato da Carlo Saladino Editore con la pregevolezza formale che contraddistingue i suoi prodotti editoriali.
Dopo un indirizzo di benvenuto rivolto dal Conte Antonio di Janni, Delegato Vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e Presidente del CE.ST.E.S.S. ospitante la manifestazione, ha preso la parola Il Prefetto Gianfranco Romagnoli, Vicepresidente e Delegato per la Sicilia del Centro Internazionale di Studi sul Mito nonché curatore del volume. Il relatore ha illustrato i contenuti del volume stesso, che, facendo seguito ad altri tre precedenti, raccoglie i testi degli incontri culturali promossi dalla Delegazione Siciliana nella stagione 2009-2010: in proposito ha evidenziato che il criterio seguito nel programmare in detta stagione gli incontri stessi è stato quello di dare la prevalenza a tavole rotonde su alcuni fondamentali temi mitici come le cosmogonie (P. Palumbo, A. Martorana, D. Romagnoli, G. Romagnoli), il bestiario (A. Martorana, G. Romagnoli, C. Amirante, G. Isgrò), la figura dell’eroe (M. Corselli, G. Romagnoli, A. Martorana), al fine di ottenere una trattazione a più voci e a carattere interdisciplinare dei temi stessi; sono inoltre state tenute una tavola rotonda sulla figura di Lévi-Strauss allora da poco scomparso (G. Romagnoli, M. Corselli, S. D’Onofrio, F. Russo, A. Aiardi) ed una, ormai tradizionale nelle stagioni di incontri culturali CISM, sulla cultura arbëreshë (D. Morelli, Z. Chiaramonte, L. Lucini), che con i suoi miti, riti e tradizioni è una componente importante del panorama culturale siciliano. Oltre alle tavole rotonde, sono state tenute conferenze di singoli relatori su temi come il cavallo nella mitologia e il suo significato simbolico (G. Romagnoli), il buon governo borbonico (A. di Janni), il mito di Pallade Atena (L. Scolari), il mito nel teatro dei pupi (F. Cammarata).
Ha quindi preso la parola l’editore Dott. Carlo Saladino, Socio fondatore del CISM, illustrando le sue realizzazioni editoriali, i problemi affrontati ed i futuri programmi, tra cui l’apertura di un punto vendita a Milano.
Alla riunione, che ha inaugurato la stagione di incontri culturali 2011-2012, ha partecipato un numeroso e qualificato pubblico: oltre a molti Autori del volume, sono stati notati i Prefetti Pietro Massocco e Guido Palazzo Adriano; il Dr. Luigi Gianfranco Consiglio, editore del periodico culturale Il Bandolo; il grecista Prof. Carmelo Fucarino; la Prof.ssa Gabriella Maggio, Direttrice del magazine on line Vesprino.
La serata si è conclusa simpaticamente con un brindisi.
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Giugno

TAVOLA ROTONDA A CURA DEL PROF. ZEF CHIARAMONTE:
Albanesi per lingua, bizantini per rito, italiani per adozione: gli Arbëreshë.

Il 17 Giugno 2011 a Santa Cristina Gela, per il V ciclo annuale di incontri culturale del Centro Internazionale di Studi sul Mito - Delegazione Siciliana, si è svolta, con il patrocinio dello stesso Comune, una tavola rotonda sul tema Albanesi per lingua, bizantini per rito, italiani per adozione: gli Arbëreshë.
All’incontro, organizzato dal Prof. Zef Chiaramonte e coordinato dal Vicepresidente del CISM Prefetto Gianfranco Romagnoli, hanno parteciparo in qualità di relatori la Dott.ssa Mirie Rushani, già Ambasciatrice del Kosovo preesso la Repubblica Italiana, la Dott.ssa Claudia Castello dell’Università di Roma 2 e l’Ing. Ernesto Schirò.
Dopo il saluto del Sindaco, la dott.ssa Rushani ha compiuto un ampio excursus storico sugli Illiri, discendenti dei Pelasgi e capostipiti degli Albanesi, ponendo in rilievo il contributo alla civiltà d’Europa dato da quel popolo e dalle personalità che ha espresso nei vari periodi della storia.
La dott.ssa Claudia Castello, con l’ausilio di alcune diapositive, ha illustrato il ciclo pittorico degli affreschi del Monastero di Ardenitsa (regione di Musacchia, Albania), mettendo in evidenza il valore simbolico, nell’ambito della spiritualità bizantina, delle varie raffigurazioni.
L’Ing. Ernesto Schirò ha tracciato una storia dell’Albania e delle vicende che causarono l’esodo, in varie riprese ed epoche, della popolazione albanese, con particolare riferimento all’origine degli insediamenti siciliani.
Al termine della serata, conclusa da un appassionato dibattito, il Vicepresidente Romagnoli ha offerto al Sindaco di S.Cristina Gela ed ai relatori un gagliadetto raffigurante il logo del CISM, accompagnato da alcune pubblicazioni del Centro stesso.
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Maggio

CONFERENZA DEL PROF. FABIO RUSSO:
Il genio di Palermo

Il 20 Maggio 2011 a Palermo, nella chiesa del Santo Angelo Custode, per il quinto ciclo di incontri culturali organizzato dalla Delegazione Siciliana del Centro Internazionale di Studi sul Mito, il Prof. Fabio Russo ha tenuto una conferenza sul tema: Il genio di Palermo.
Nella sua esposizione il relatore ha toccato una pluralità di temi, dal concetto di genius loci alle origini probabilmente precristiane di questa figura, dalle scarse fonti che ne trattano al suo significato simbolico nelle diverse raffigurazioni presenti a Palermo, soffermandosi poi, con frequenti riferimenti letterari, sull’evoluzione di significato attribuito ad essa nelle varie epoche storiche, da complementare ai Santi protettori della città a simbolo del potere civile comunale e, più tardi, a vessillo dei moti rivoluzionari dell’Ottocento, con gli spostamenti di sede, spesso a ciò conseguenti, che una sua raffigurazione statuaria ha subito.
Alla ricca esposizione, seguita con grande interesse dai presenti, è seguito un ampio ed appassionato dibattito, al quale hanno preso parte l’editore Dott. Luigi Gianfranco Consiglio, il Prof. Enzo Guzzo, lo scrittore Mario Calogero Profita ed il Prof. Carmelo Fucarino, apportando importanti elementi per una Maggiore comprensione del significato di questa figura mitico-simbolica.
Il Priore della Congregazione del S. Angelo Custode Giuseppe Tantillo ha preannunciato il progetto di realizzare una mostra sul Genio di Palermo.
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Aprile

CONFERENZA DI VINCENZO GUZZO:
Il pensiero mitico e la dimensione archetipica


Il 15 Aprile 2011 a Palermo, nella chiesa del S.Angelo Custode, per il V ciclo di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito - Delegazione Siciliana, il Prof Vincenzo Guzzo ha tenuto una conferenza sul tema: Il pensiero mitico e la dimensione archetipica.
Il relatore ha evidenziato che il mito nasce lungo il cammino della crescita spirituale dell’uomo come affabulazione sacra che racconta le visioni intuitive della formazione e della rappresentazione delle idee "prime" o "archetipi" quale espressione di una spiritualità immersa nel numenico, nel sacro, nel cosmo, nella natura. Il pensiero mitico cioè, mentre presuppone sin dal suo nascere l’appartenenza ad una dimensione unitaria di sacralità che tutto contempla e tutto esprime, viene peraltro ad occupare una posizione intermedia tra il primigenio pensiero simbolico ed il pensiero logico che nasce contestualmente alla filosofia, alla geometria, alla matematica, alle prime forme di conoscenza razionale della natura e dei suoi fenomeni.
Di grande rilievo per la comprensione della psiche umana, della storia delle religioni e di quella del pensiero filosofico, è il rapporto tra il pensiero mitico e la dimensione archetipica, ossia di queste numeniche energie che da Platone alla moderna psicologia del profondo, vengono rappresentate come forme ideali o immagini primordiali. Importantissimo è stato il contributo di Carl Gustav Jung e dei suoi seguaci, in particolare James Hillmann, che hanno dimostrato come le qualità e le funzioni della psiche umana, individuale e collettiva, siano in stretto rapporto con la dimensione archetipica. Il pensiero mitico, con il maturare del linguaggio e della capacità di tradurre le intuizioni simboliche in modalità narrative dai contenuti aperti, fu alla base di un passaggio fondamentale della crescita psicologica da forme di cogente determinismo all’idea di responsabilità.
All’esposizione del relatore, seguita con grande interesse da un qualificato pubblico, è seguito un ampio dibattito al quale hanno partecipato lo scrittore Mario Calogero Profita, il Prof. Franco La Rosa Presidente del Centro Caracciolo di Studi e psicoterapia, il noto grecista Prof. Carmelo Fucarino ed il Prefetto Guido Palazzo Adriano.
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Marzo

TAVOLA ROTONDA - PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
America: storia e mito nel teatro spagnolo del Secolo d’oro (Carlo Saladino Editore)


Il 12 Marzo 2011 a Palermo, nella splendida cornice di Palazzo Asmundo gentilmente concesso dal proprietario Pierluigi Martorana Genuardi di Molinazzo, ha avuto luogo una tavola rotonda per la presentazione del libro America: storia e mito nel teatro spagnolo del Secolo d’oro (Carlo Saladino Editore) del Vicepresidente e Delegato per la Sicilia del Centro Internazionale di Studi sul Mito, Prefetto Gianfranco Romagnoli.
La tavola rotonda, alla quale hanno partecipato il Prof. Giovanni Isgrò dell’Università di Palermo, autore della prefazione al volume, il Prof. Manlio Corselli dello stesso Ateneo, il Prof, Fabio Russo dell’Università di Trieste ed il Prof. Antonio Martorana, già Preside del prestigioso Liceo Classico palermitano "Garibaldi", è stata moderata dall’autore in sostituzione dell’editore Dott. Carlo Saladino, impossibilitato ad essere presente per gravi motivi di famiglia.
Dopo un’introduzione dell’autore sulIa genesi e i caratteri dell’opera, i relatori hanno trattato con acutezza di indagine e profondità di pensiero numerosi e disparati temi presenti nell’opera o ad essa attinenti, dei quali è possibile avere una completa informazione collegandosi attraverso questa pagina con il filmato dell’evento.
Le relazioni sono state seguite con vivo interesse ed attenzione dai presenti, tra i quali sono stati notati il Prefetto Guido Palazzo Adriano, il Presidente dell’Associazione Amici dell’Opera dei Pupi Prof. Felice Cammarata, l’Editore Dott. Luigi Gianfranco Consiglio e il noto studioso di argomenti di mitologia e spiritualità Dott. Enzo Guzzo.
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Febbraio

CONFERENZA DEL PREFETTO GIANFRANCO ROMAGNOLI:
Il Satiro nella mitologia


Il 26 Febbraio 2011 a Palermo, presso il Conservatorio "V. Bellini", il Vicepresidente del CISM Prefetto Gianfranco Romagnoli ha tenuto una conferenza sul tema "Il Satiro nella mitologia".
In apertura di serata, il relatore ha tenuto una commemorazione del Papàs Vito Stassi, recentemente scomparso, sottolineando le sue doti sacerdotali accompagnate da una grande cultura, una viva intelligenza ed un grande cuore, nonché la sua vicinanza al Centro Internazionale di Studi sul Mito.
Ha quindi proceduto, insieme all’Editore Dott. Carlo Saladino, alla presentazione del volume "Gli aspetti del mito", che raccoglie i testi degli incontri culturali tenuti dalla Delegazione Siciliana del CISM nella stagione 2008-2009: in tale contesto, è stata annunciata la prossima uscita del libro relativo alla stagione 2009-2010 e la prossima apposizione di codice ISBN agli e-books sinora prodotti, che potranno altresì essere oggetto di edizioni a stampa.
Il relatore è quindi passato all’argomento della conferenza, sottolineando come il Satiro sia una figura mitologica di origine antichissima che, con il suo aspetto a metà tra uomo e animale, testimonia il passaggio dalla religione teriotropica del Paleolitico, adoratrice degli animali, all’uranotropismo delle civiltà pastorizie ed alla antropomorfizzazione degli dèi. Divinità silvestre, il Satiro rappresenta la sopravvivenza di un mondo sacrale più antico in seno al pantheon greco, nel quale, come i consimili Pan e i Sileni e come anche i Fauni della religione romana primitiva, è relegato in un ruolo di dio minore, rimanendone sostanzialmente estraneo nonostante i tentativi di omologazione. La contraddizione si risolve con il rivoluzionario arrivo in Grecia del "dio straniero" Dioniso, nella cui sfera queste divinità minori trovano idonea collocazione. I due mondi, l’apollineo e il sopravvenuto dionisiaco, pur restando sostanzialmente separati nonostante l’assunzione di Dioniso tra le divinità olimpiche, formeranno una nuova e più ricca unità spirituale.
La conferenza è stata accompagnata dalla proiezione delle immagini di una ricerca iconografica svolta sull’argomento da Carla Amirante.
La conferenza è stata seguita con vivo interesse e partecipazione dal pubblico, tra il quale sono stati notati i Prefetti Piero Marcellino, Pietro Massocco e Guido Palazzo Adriano ed il Vivcedelegato per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Nobile dott. Antonio di Janni. E’ seguito un dibattito cui hanno partecipato il dott. Di Janni, il Prefetto Massocco ed il dott. Enzo Guzzo, noto studioso di argomenti di mitologia e spiritualità.
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Gennaio

CONFERENZA DI LAVINIA SCOLARI:
Il Serpente nell'Eneide


Il 20 Gennaio 2011 in Palermo, presso la Chiesa del Santo Angelo Custode, si è tenuto un incontro culturale con Lavinia Scolari, nella duplice veste di scrittrice e di conferenziera.
Nella prima parte dell’incontro, il Vicepresidente del CISM Prefetto Gianfranco Romagnoli ha presentato il libro della Scolari L’uomo dal campanello d’oro, riproponendo le considerazioni già presenti nella sezione "Critica letteraria" del sito CISM. L’Autrice è poi intervenuta rispondendo in forma di intervista ad alcune domande all’uopo predisposte.
La seconda parte della serata è stata occupata da un intervento della stessa Lavinia Scolari sul tema Il serpente nell’Eneide: simbologia e rappresentazione. Nella sua esposizione la relatrice ha messo in luce come la figura mitica del serpente si configuri, all’interno della rappresentazione letteraria antica, come un elemento bipolare, caratterizzato da un lato dalla sfera della purificazione e della guarigione e in questo senso legato alla figura del dio medico Esculapio (o Asclepio); dall’altro, profondamente connotato dai tratti tipici della morte, del veleno, della contaminazione e degli inferi. All’interno di queste due prospettive si inserisce in modo coerente e significativo la riscrittura che Virgilio opera intorno alla figura del serpente come genius loci o famulus parentis (Aen. V 95), o come attributo viperino delle Erinni e veicolo di contaminazione e castigo (si pensi all’episodio celeberrimo di Laocoonte e dei suoi figli stritolati dai due serpenti marini, narrato nel libro II). In entrambi i casi, l’anguis (o draco) diventa un elemento di comunicazione attiva tra mondo supero e mondo umano, o tra gli inferi e la terra degli eroi, un attributo che permette ai numi di intervenire punendo la tracotanza umana o accogliendo nuovamente il pio Enea nel progetto del fato. I due volti del serpente, quello funesto e quello taumaturgico, sembrano congiungersi nella figura di Hermes, in particolare nel caduceo guaritore, eppure psicopompo.
Alla brillante esposizione è seguito un dibattito, al quale hanno partecipato il Prefetto Pietro Massocco che ha posto l’accento sul ruolo risanatore del serpente; il Dott. Zef Chiaramonte che ha messo in luce come nella cultura albanese sia ben presente il ruolo del serpente come tramite tra il mondo divino e umano e come nelle chiese cristiane orientali il pastorale del Vescovo rechi sulla cima due serpenti intrecciati; il Prof. Maurizio Scotto, che ha proposto il tema del possibile legame tra la parola ingannatrice e lo sguardo del serpente.
L’evento è stato seguito con interesse ed attenzione dai partecipanti tra i quali, oltre quelli citati, sono stati notati il Generale Antonio Jovane e il Vicario Generale della Eparchia Albanese di Sicilia Protopapàs Vito Stassi.
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