Avvenimenti 2015

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Dicembre

Oltremare- il borgo dei migranti e Strategie di pensiero/azione in Oriente e in Occidente
Prsentazione del romazo di Orazio Italia e conferenza di Pietro Piro

Il 21 dicembre 2015 a Palermo, presso lo Spazio Cultura di Carlo Saladino Editore, per la X stagione di incontri culturali promossa dal Centro Internazionale di Studi sul Mito CISM-Delegazione Siciliana, hanno avuto luogo la presentazione del libro di Orazio Italia Oltremare – Il borgo dei migranti di Orazio Italia e una conferenza di Pietro Piro sul tema Strategie di pensiero/azione in Oriente e Occidente. Il volume, che in forma di romanzo tratta delle problematiche della immigrazione e dell’integrazione a seguito dell’insediamento di un gruppo di immigrati musulmani in un borgo agricolo disabitato della Sicilia è stato presentato dall’editore dott. Carlo Saladino attraverso la lettura di alcuni passi significativi del romanzo stesso, alla quale è seguita una breve presentazione da parte dell’Autore, che ha anche risposto ad alcune domande propostegli dalla dott.ssa Paola Pupella, presente al banco della presidenza. E’ seguita, dopo una presentazione di Pietro Piro fatta dal Vicepresedente e Delegato CISM per la Sicilia Gianfranco Romagnoli, la prevista conferenza dello stesso Piro il quale, nella veste di sociologo piuttosto che di filosofo, nel contestare la narrazione corrente dell’immigrazione come “attentato al nostro stile di vita” quasi in Italia ve ne fosse uno unico per tutti, ha posto in rilievo che l’etichetta di “immigrati”, oltre ad accomunare arbitrariamente situazioni individuali o di gruppo diversissime, fa pensare come permanente uno status che invece è transitorio: all’obiezione che come è errato e pericoloso costruire un ”mito cattivo degli immigrati” altrettanto fuorviante è costruire un “mito buono”, ha risposto che occorre da un lato guardare al singolo immigrato, e dall’altro giungere a una narrazione unica del fenomeno che non sia quella basata sui preconcetti della generalizzazione e del giudizio negativo. Nel vivace dibattito che è seguito, di particolare rilievo il contributo dello scrittore Mario Calogero Profita, studioso di lingua e civiltà araba, che ha chiarito alcuni punti fondanti della religione musulmana nonché le ragioni di alcune usanze particolarmente estranee agli occidentali, che possono originare preconcetti. Un brindisi di auguri di buon Natale ha concluso simpaticamente la serata, tra i partecipanti alla quale sono stati notati il Presidente Onorario di Cassazione Prof. Alfonso Giordano, il Prof. Manlio Corselli dell’Università di Palermo e l’albanologo Prof. Zef Chiaramonte.
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Poesie in rosa
Incontro con le poetesse del milieu culturale palermitano

Il giorno 17 dicembre 2015 a Palermo, nell’Aula Rostagno del Palazzo delle Aquile, per la X stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito (CISM) – Delegazione Siciliana si è svolta la manifestazione “Poesie in rosa; incontro con le poetesse del Milieu culturale palermitano”. La riunione, presieduta dal Vicepresidente e Delegato CISM per la Sicilia Prefetto Gianfranco Romagnoli, è stata condotta dal Preside Prof. Antonio Martorana, il quale ha tenuto una dotta relazione introduttiva, nella quale ha messo in luce gli stretti rapporti intercorrenti tra mito e poesia. Ha quindi brevemente presentato le poetesse partecipanti alla serata, che erano Patrizia Allotta, Carla Amirante, Adalpina Fabra Bignardelli, Paola Guarino, Anna Lupo, Gabriella Maggio, Elisa Roccazzella, Elvira Sciurba, Elide Triolo, ognuna delle quali ha dato lettura, in due successive tornate, di due propri componimenti poetici. Le poesie di altre due poetesse, Pierangela Castagnetta e Marg Scilippa che avevano aderito alla manifestazione ma che per motivi contingenti non hanno potuto partecipare di persona, sono state lette dal presidente Gianfranco Romagnoli: Infine, la bambina Mariagnes Chichi, mascotte della manifestazione e poetessa in erba, ha dato lettura di una sua poesia. Con la lettura da parte del Prof. Martorana di una poesia di Salvatore Quasimodo sul Natale e con uno scambio di auguri si è conclusa la simpatica serata, alla quale hanno presenziato anche la giornalista Baronessa Loredana Mormino, l’albanologo Prof. Zef Chiaramonte e l’editore Dott. Carlo Saladino, tutti e tre, come anche il Prefetto Romagnoli, il Prof. Martorana e le poetesse Amirante, Guarino e Maggio, Accademici della neonata Accademia dei Mitici.
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Novembre

Scienza e mito nella prima Accademia dei Lincei (1603-1630)
Conferenza del Dott.Marco Guardo

Il 20 novembre 2015 a Palermo, presso lo Spazio Cultura di Carlo Saladino Editore, per la X stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito-Delegazione Siciliana il Dott. Marco Guardo, Direttore della Biblioteca dell’Accademia dei Lincei ha tenuto una conferenza sul tema: Scienza e mito nella prima Accademia dei Lincei (1603-1630). Dopo una premessa sulla fondazione dell’Accademia e sui suoi primi Accademici, il relatore ha messo in evidenza come, accanto agli interessi prettamente scientifici dell’Istituzione, sia stato fatto posto alla poesia, sia pure di carattere didascalico, con puntuali riferimenti alla mitologia classica e al suo simbolismo, e come una particolare attenzione sia stata rivolta dalla prima Accademia alle api, anche in ragione della presenza di questi insetti nello stemma di Papa Urbano VIII Barberini, che venne ad aggiungersi al simbolo accademico della lince in segno di riconoscenza della protezione accordata da quel Pontefice all’Accademia stessa. La relazione, accompagnata dalla proiezione di immagini la maggior parte delle quali relative a rare e preziose pubblicazioni dell’Accademia, è stata seguita con grande interesse da un numeroso pubblico, tra il quale sono stati notati il Prefetto Pietro Massocco e l’astrofisico Rosolino Buccheri. Sono seguiti alcuni interventi svolti dal Prefetto Gianfranco Romagnoli, che ha presieduto l’incontro, dallo studioso di materie attinenti la spiritualità Vincenzo Guzzo e dallo scrittore Mario Calogero Profita. A conclusione dell’incontro il Prefetto Romagnoli, nel ringraziare il relatore, gli ha fatto omaggio di una sua pubblicazione sul teatro spagnolo aurisecolare.
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Ottobre

Dei, Uomini, Miti
Presentazione del libro degli incontri culturali CISM 2'13-2014

Il giorno 30 ottobre 2015 a Palermo, presso lo Spazio Cultura di Carlo Saladino editore, ha avuto luogo l’inaugurazione della decima stagione di incontri culturali del CISM-Delegazione Siciliana. L’incontro ha avuto come argomento la presentazione del libro Dei, Uomini, Miti, contenente i testi degli incontri della stagione 2013-2014, che è stata tenuta dallo stesso editore Carlo Saladino, dal Presidente del Comitato Scientifico del CISM Alessandro Aiardi e dal Vicepresidente e Delegato per la Sicilia del CISM Gianfranco Romagnoli. La presentazione è stata seguita con grande interesse dai presenti, tra i quali sono stati notati il Prefetto Pietro Massocco e la Sig.ra Tricoli della Fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli. Al termine della presentazione del libro, Alessandro Aiardi ha tenuto una breve ed apprezzata conversazione sul tema: I nomi di Ulisse per una interpretazione semantico-simbolica.
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Giugno

Albanesi per lingua, Bizantini per rito, Italiani per adozione: gli Arbéreshé
Tavola rotonde: Usi e xenia nuziali

Il 12 giugno 2015 a Palermo, presso il Museo Etnografico Pitrè, a conclusione della IX stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito, si è svolta la tradizionale Tavola Rotonda sulla cultura Arbéreshé dedicata al tema “Usi e xenia nuziali”. La manifestazione, organizzata d’intesa con lo stesso Museo e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, è stata accompagnata da una mostra “transadriatica” di costumi e accessori nuziali, allestita nella stessa sede museale dell’incontro. Dopo la lettura dei saluti trasmessi dagli Ambasciatori delle Repubbliche di Albania e del Kosovo e l’indirizzo di saluto della Prof. Di Natale dell’Università di Palermo, la tavola rotonda ha visto gli interventi del Prof. Zef Chiaramonte, bibliotecario e saggista, sull’argomento “Brezi: l’apoteosi della sposa arbéreshé”; della Prof.. Maria Cristina Chiaramonte Treré dell’Università Statale di Milano, che con l’ausilio di diapositive ha illustrato il tema “Tradizioni protostoriche italiche e illiriche a confronto: corredi e xenia nelle sepolture femminili di rango”; del Protopapàs Nicola Cuccia, Parroco della Concattedrale “la Martorana” di Palermo, che ha trattato “la liturgia dell’anello, la liturgia della corona”; del Prof. Zef Schirò Di Maggio, poeta e commediografo che, con l’ausilio dei lettori Anna Maria Salerno, Francesco Guidera e Giuseppina Cerniglia, ha illustrato il tema “Ornamenti femminili e usi nuziali nei testi di scrittori arbéreshé”. A conclusione dell’incontro, seguito con grande attenzione e interesse da un numeroso e qualificato uditorio, è stata letta e approvata una mozione, promossa dal Prof. Domenico Morelli, Dirigente responsabile per le minoranze linguistiche storiche in Italia presso il Ministero della Pubblica Istruzione, con la quale si auspica, impegnando all’uopo le Autorità civili ed ecclesiastiche competenti, a dare piena attuazione alla legge 482 del 1999 di tutela delle minoranze linguistiche prevedendo adeguati stanziamenti e promuovendo l’insegnamento della lingua albanese nei comuni interessati; a rafforzare la cooperazione Italia-Albania e a creare una Metropolia ad hoc per la Chiesa Orientale Cattolica italo-albanese. .
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Maggio

Gli Oracoli caldaici
Conferenza di Diego Romagnoli

Il 29 maggio 2015 a Palermo, per la IX stagione di incontri culturali del CISM – Delegazione Siciliana, lo studioso di storia delle religioni Diego Romagnoli ha tenuto una conferenza sul tema: Gli oracoli caldaici, uno degli argomenti trattati nel IV volume della sua opera Mitra, Storia di un Dio, di prossima uscita. Nella sua esposizione il relatore ha innanzitutto sviluppato una premessa su cosa sono gli oracoli caldaici, evidenziando come essi, giunti sino a noi in frammenti di origine orientale e influenzati dall’orfismo, facciano parte del filone culturale medio platonico, ma anticipino al tempo stesso temi del successivo neoplatonismo, la cui conoscenza si pone pertanto come indispensabile per la loro comprensione. E’ passato, poi, alla lettura e spiegazione di vari frammenti relativi alle figure principali che emergono da essi, come il primo e secondo dio, il demiurgo, l’Aniima mundi, Ecate, angeli, demoni ecc. La conferenza è stata seguita con vivo interesse dal qualificato uditorio ed è stata seguita da significativi interventi del grecista e storico Carmelo Fucarino e dello studioso di materie attinenti la spiritualità Vincenzo Guzzo. Tra i presenti, il Prefetto Pietro Massocco,il Prof. Manlio Corselli docente di Filosofia della Politica all’Università di Palermo, il saggista Prof. Antonio Martorana, il poeta e drammaturgo in lingua albanese Prof. Giuseppe Schirò di Maggio, lo studioso e poligrafo Prof. Zef Chiaramonte, la scrittrice e pittrice Rosa Maria Ponte, la poetessa Elisa Roccazzella, lo scrittore Mario Calogero Profita.
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Ermete Trismegisto
Conferenza di Vincenzo Guzzo

Il 14 maggio 2015 a Palermo, presso lo Spazio Cultura di Carlo Saladino Editore, per la IX stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito – Delegazione Siciliana, il noto studioso di materie attinenti la spiritualità Vincenzo Guzzo ha tenuto una conferenza sulla mitica figura sapienziale di Ermete Trismegisto. Nella sua esposizione il relatore ha evidenziato come il complesso di scritti, di età alessandrina, noti sotto il nome di Corpus Hermeticum, trovi la sua più remota radice nell’antica sapienza egizia e come la sua attribuzione al dio Toth, in seguito identificato con Hermes, abbia dato origine al nome del mitico sapiente Ermete Trismegisto sotto la cui presunta autoria si è voluto ricondurre l’intero Corpus. Ha quindi sottolineato l’importanza di questi scritti, sia in sé come summa sincretica delle varie correnti di pensiero presenti nell’età alessandrina, sia nella formazione del pensiero rinascimentale, preludio all’ingresso del mondo nell’era moderna, grazie anche e soprattutto al nuovo incontro dell’Occidente con la cultura greca e orientale, che si verificò con il Concilio di Firenze, promosso nell’intento di ricomporre lo scisma ortodosso. Alla ricca e affascinante esposizione, condotta con grande competenza e chiarezza, ha fatto seguito un interessante dibattito, al quale hanno partecipato il grecista e storico prof. Carmelo Fucarino, il prof. Zef Chiaramonte e lo scrittore Calogero Mario Profita. Tra i presenti sono stati notati tra gli altri lo scultore prof. Bonanno, la pittrice Elide Triolo, la pittrice e scrittrice Rosa Maria Ponte, il saggista prof. Antonio Martorana, la poetessa Franca Giannola.
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Aprile

Presentazione poesie di Marg Scilippa
Piana delgli Albanesi, 19 aprile 2015

Il 19 aprile 2015 a Piana degli Albanesi la pittrice e poetessa Carla Amirante, componente del CdA del Centro Internazionale di Studi sul Mito, ha partecipato con una sua relazione a un pomeriggio culturale, organizzato dall’Associazione “Mondo Albanese” in collaborazione con “Shtëpia e Librit OMBRA GVG” (Casa del Libro Ombra GVG) e “Qendra e Koordinimit të Librit” (Centro di Coordinamento del Libro) di Tirana per la presentazione del libro di poesie di Marg Scilippa Ëndrra si re (Sogni come nuvole). Oltre agli interventi della coordinatrice Pof. Giusi Cerniglia, e dell’Autrice, hanno partecipato con proprie relazioni gli Editori Gërim e Vasilika Tafa e il poeta e drammaturgo Giuseppe Schirò Di Maggio, mentre le Proff Giusi Musacchia e Maria Salerno hanno letto alcune liriche della raccolta. Infine il Dott. Giovanni Polizzi ha cantato, accompagnandosi con la chitarra, due sue composizioni in lingua albanese. Tra il numeroso e qualificato pubblico erano presenti, sia a titolo personale che in rappresentanza del Centro Internazionale di Studi sul Mito, il Vicepresidente e Delegato per la Sicilia Pref. Gianfranco Romagnoli, il componente il Comitato Scientifico del Centro stesso Diego Romagnoli, il Socio Prof. Zef Ciaramonte, coordinatore degli eventi del Centro riguardanti la cultura arbëreshë.
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Puro e impuro di fronte al sacro - La simbologia dell'animale nel bestiario tutto particolare del Levitico
Conferenza di Fabio Russo

Il 16 aprile 2015 a Palermo per la IX stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito – Delegazione Siciliana, il Prof. Fabio Russo ha tenuto una conferenza sul tema: Puro e impuro di fronte al sacro. La simbologia dell’animale nel bestiario tutto particolare del Levitico. Nella sua esposizione il relatore, con rifermenti non soltanto al Levitico ma anche ad altri libri del Pentateuco, si è soffermato sul binomio puro - impuro nei suoi rapporti di analogia e differenza con l’altro binomio sacro – profano, evidenziando in particolare, anche mediante una analisi linguistica correlata fra l’altro alla nuova traduzione CEI della Bibbia,e con riferimenti a Rilke e Jung, il significato di tremendum insito nel concetto di sacro, indipendente in origine da contenuti etici. Alla sua esposizione, seguita con grande interesse e attenzione dai presenti, .è seguito un animato dibattito generale al quale hanno contribuito, tra gli altri, Luigi Gianfranco Consiglio, Mario Calogero Profita, Zef Chiaramonte, Carmelo Fucarino.e Margherita Principato.
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Marzo

Le dee indiane della guerra
conferenza di Carla Amirante

Il 18 marzo 2015, nel quadro della IX stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito- Delegazione Siciliana, la pittrice e saggista Carla Amirante ha tenuto una conferenza sul tema: Le dee indiane della guerra. Nella sua esposizione, la relatrice è partita da un’ampia premessa con la quale ha ricercato l’origine della attribuzione a divinità femminili di una qualità prettamente maschile nella antichissima figura della dea madre detentrice di poteri di vita e di morte, propria di una società agricola e matriarcale, evidenziando poi come l’invasione degli Arii, stirpe guerriera e patriarcale, abbia detronizzato la dea sostituendole con divinità maschili, che tuttavia non hanno cancellato le divinità femminili, facendole però divenire spose o figlie di essi come Atena, Bellona, Freja con i loro attributi guerrieri. E’ poi passata ad illustrare le divinità indiane della guerra, principalmente Durga e Kali, terribili e sanguinarie, senza però tacere come esse, in realtà ipostasi di un'unica divinità quali espressione di alcune sue attribuzioni, fossero portatrici anche di attribuzioni benefiche e sottolineando il fatto che nella concezione induista, a differenza che nella cultura occidentale, sono le divinità femminili che possiedono l’energia attiva mentre quelle maschili hanno un ruolo passivo e manifestano la loro energia tramite le spose. La conferenza è stata seguita con grande interesso dai presnti, tra i quali sono stati notati il Prefetto Pietro Massocco e la giornalista Baronessa Loredana Mormino.
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Febbraio

Il mito di Orfeo
Conferenza di Gabriella Maggio

Il 20 marzo 2015 a Palermo, presso lo Spazio cultura di Carlo Saladino Editore, per la IX stagione di incontri culturali del CISM- Delegazione Siciliana la Prof.ssa Gabriella Maggio ha tenuto una conferenza sul tema Il mito di Orfeo. Partendo dalla presenza frammentaria di questo mito nella letteratura greca classica ha evidenziato come esso abbia ricevuto organica trattazione nella letteratura latina ad opera, specialmente ma non soltanto, di Virgilio e di Ovidio, sottolineando le differenze narrative e interpretative riscontrabili tra le varie versioni letterarie. Ha quindi evidenziato la vitalità di questo mito, che con diverse accentazioni si prolunga nel Medioevo, nel Rinascimento e nel periodo barocco fino a giungere in Calderón de la Barca all’identificazione allegorica di Orfeo con Cristo, riservandosi di trattare in una successiva conferenza, la persistenza di questo mitologema nella letteratura moderna. L’esposizione, condotta con grande chiarezza e ricchezza di notizie ed argomentazioni, ha riscosso vivo interesse tra gli ascoltatori, dando luogo ad un animato dibattito al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Prefetto Pietro Massocco, il cultore di materie attinenti la spiritualità Vincenzo Guzzo, lo scrittore Mario Calogero Profita e il Prof. Felice Cammarata. Da segnalare la presenza del Delegato Vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Cav. Gr.Cr. di Grazia Nob. Antonio di Janni, del Cappellano Costantiniano Papàs Luigi Lucini, del Preside Antonio Martorana, del Prof. Carmelo Fucarino e della Presidente dell’Associazione culturale Volo Dott.ssa Maria di Francesco.
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Gennaio

I miti della guerra
Tavola rotonda

Il 23 gennaio 2015 a Palermo presso lo spazio cultura di Carlo Saladino Editore, nell’ambito del programma della IX stagione di incontri culturali del Centro Internazionale di Studi sul Mito – Delegazione Siciliana si è tenuta una tavola rotonda su “I miti della guerra”. La tavola rotonda, il cui tema era stato proposto dal componente del Comitato Scientifico CISM Prof. Manlio Corselli, ha preso spunto dal centenario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra, facendo seguito ad un'altra realizzata sullo stesso argomento nel 2014 in occasione del centenario dell’inizio del conflitto. A una breve introduzione del moderatore vicepresidente CISM Gianfranco Romagnoli, che ha tra l’altro preannunciato l’invio di un contributo scritto del Prof. Fabio Russo, è seguita la relazione del Prof. Manlio Corselli il quale, nel sottolineare il carattere archetipico della categoria guerra, ha compiuto un ampio excursus a partire dalla guerra di Troia fino ai giorni nostri, evidenziando i fondamenti antropologici, politologici e filosofici dell’attività bellica dell’uomo. Nella successiva relazione il Prof. Antonio Martorana ha parlato dei miti della guerra come elementi costitutivi del carattere delle popolazioni celtiche, soffermandosi poi in particolare sulla saga dei Nibelunghi, resa popolare dalla tetralogia wagneriana e sull’uso strumentale fattone dall’ideologia nazista. Infine, il Prof. Carmelo Fucarino ha sviluppato il tema della guerra nel mondo greco attraverso numerose dotte citazioni da autori classici, evidenziando come la comparsa e divinizzazione del concetto di pace nella dea Eirene, sia stata tarda in una società che, assorbita da guerre esterne e interne conosceva soltanto il concetto, anch’esso divinizzato, di tregua. Del successivo, programmato intervento di Carla Amirante sulle dee della guerra indiane è stato deciso, data l’ampiezza dell’argomento, di farne oggetto di una successiva conferenza dedicata esclusivamente a tale tema. La tavola rotonda è stata seguita con vivo interesse dai presenti, tra i quali si segnalano il Prefetto Pietro Massocco, la giornalista Baronessa Loredana Mormino e la Prof. Gabriella Maggio direttrice del magazine on line Vesprino.
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